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Luppolo

luppolo

Luppolo

NOME SCIENTIFICO:
Humulus lupulus

FAMIGLIA:
Cannabacee

DESCRIZIONE:
Il luppolo è una pianta erbacea perenne decidua che può svilupparsi fino a raggiungere un’altezza di circa sette metri e vive nelle regioni temperate. Il luppolo può venir coltivato anche in vaso e anche in casa, ma in queste condizioni raramente giunge alla fioritura.
FUSTO: I lunghi e flessibili fusti del luppolo, vuoti internamente, sono ricoperti all’esterno da piccole spine grazie alle quali si aggrappano a qualsiasi sostegno. Questi fusti che si avvolgono a spirale, girando sempre in senso orario, consentono alla pianta di sollevarsi da terra.
FOGLIE: Le foglie del luppolo, dai margini fittamente dentati, sono irregolari, presentano infatti da tre a cinque lobi, e sono ruvide al tatto.
FIORI: I fiori maschili del luppolo e quelli femminili crescono su piante distinte, hanno colore verde giallastro e sbocciano in piena estate. I più ricercati, in quanto utilizzati dall’industria della birra, sono i fiori femminili che sono occultati da un complesso sistema di brattee formanti il caratteristico cono che rende la pianta del luppolo inconfondibile. Quando i frutti sono maturi le brattee assumono una consistenza cartacea e si prestano ad essere usati nelle composizioni di fiori secchi o nelle ghirlande

HABITAT:
In quasi tutta la penisola italiana ai margini dei boschi e sulle siepi si sviluppano spontanee le piante del luppolo che amano i terreni fertili e ben lavoratI

COLTIVAZIONE:
ESPOSIZIONE: Le piante di luppolo prediligono una posizione aperta e soleggiata.
RIPRODUZIONE: Le piante di luppolo prediligono una posizione aperta e soleggiata.
CRESCITA: Il luppolo è una pianta rustica che non presenta particolari problemi di crescita; tra un cespo e il successivo va lasciato circa un metro di terreno; ogni esemplare deve necessariamente essere munito di tutore oppure poter arrampicare su un graticcio.
RACCOLTA:In primavera, verso aprile, si raccolgono le cime dei germogli laterali, che sono un cibo apprezzato dai buongustai; solitamente su ogni pianta si riescono ad effettuare due raccolti. Le foglie più tenere di ogni cespo possono venir aggiunte alle minestre; i fiori si raccolgono all’inizio dell’autunno, quando sono giunti a maturazione; i lunghi steli, da usare per intrecciare ghirlande o canestri, si tagliano nel tardo autunno.
CONSERVAZIONE: Fiori, foglie e gambi, perché si possano conservare, vanno essiccati. I fiori vanno poi usati entro qualche mese, altrimenti assumono un aroma sgradevole.

PROPRIETA':
IN CUCINA:Dai tempi antichi i germogli primaverili del luppolo vengono consumati come fossero asparagi; sono ottimi anche in un risotto o mescolati a una frittata. Ora non vengono più venduti nei mercati, ma ognuno può raccoglierli da sé durante una passeggiata in campagna. In tutta Europa si usa il luppolo per schiarire, conservare e aromatizzare la birra. BELLEZZA::L’infuso dei fiori di luppolo, versato nell’acqua del bagno, esercita un’azione rilassante. SALUTE:: L’infuso dei coni del luppolo ha proprietà calmanti ed è quindi indicato per alleviare i disturbi della vescica come per favorire il sonno, inoltre stimola l’appetito e favorisce la digestione.

CURIOSITA':
Un cuscino imbottito di luppolo pare possa servire a combattere l’insonnia. Con i lunghi e flessibilissimi gambi di questa pianta si possono intrecciare canestri. Facendo bollire le foglie del luppolo si ottiene una tintura di color marrone.