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Taccole - Piselli

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Taccole – Piselli

I piselli sono legumi originari del bacino del Mediterraneo e dell’Asia sono i semi di una pianta rampicante, contenuti in bacelli di colore verde. Hanno forma sferica e colore da verde a giallo.
Le varietà di piselli sono molte, esistono varietà da sgranare, la cui parte edibile è limitata al contenuto del bacello, e varietà chiamate mangiatutto, di cui si consuma anche il bacello (le taccole).

Tra i legumi i piselli sono i meno calorici (solamente 70 kcal), come tutti i legumi contengono una discreta quantità di proteine di scarsa qualità, che possono essere integrate con le proteine dei cereali.

n commercio si trovano piselli in scatola, freschi, surgelati o secchi: quelli freschi e surgelati devono essere cotti in pochi minuti, quelli secchi necessitano di ammollo preventivo e vanno cotti almeno un’ora.
I piselli mangiatutto (o taccole) si trovano solo freschi e in scatola.

Denominazione comune di una pianta leguminosa ed erbacea, appartenente al genere Pisum, della famiglia delle Papilionacee, che tra le sue specie annovera anche l’erba medica, il trifoglio, il lupino, l’arachide, la soia, la veccia e il pisello odoroso. Le piante del genere Pisum vengono ampiamente coltivate come ortaggi per i loro semi, i comuni piselli, dei quali si distinguono due tipi: uno grinzoso e uno liscio. La varietà a semi lisci fruttifica prima ed è più resistente della varietà grinzosa, i cui semi, tuttavia, sono più dolci. Alcune varietà di piselli dolci (dette anche mangiatutto) hanno baccelli commestibili come quelli dei fagiolini e vengono coltivate in tutta Europa. L’intera pianta del pisello viene, inoltre, utilizzata come foraggio per il bestiame.A seconda delle varietà, i semi possono essere di colore verde, bianco o giallo. Il pisello è una pianta resistente e il suo tenero fusto rampicante può raggiungere una lunghezza di 2 m; in genere ha foglie composte da tre foglioline e fiori bianchi o violacei. I piselli riescono a sopravvivere a blande gelate e dunque possono essere piantati all’inizio della primavera, non appena la terra può essere lavorata. Per le coltivazioni estensive vengono preferite le varietà seminane, che consentono una raccolta più agevole.

Il Pisello (dal greco píson) è una pianta della famiglia delle Leguminose o Papilionacee originaria dell’Asia Minore. È un’erba annua, nana o rampicante, con foglie paripennate, le cui ultime foglioline sono mutate in cirri, e fiori a corolla papilionacea, bianchi, gialli o verdastri, solitari o in grappoli radi. I frutti sono baccelli con numerosi semi commestibili di forma più o meno globosa, verdi, gialli o biancastri, detti anch’essi piselli, che costituiscono una fra le verdure più prelibate e sono un ingrediente di molti piatti classici come i risi e bisi veneziani e le seppie con i piselli romanesche. Il pisello viene coltivato per il consumo fresco, per l’industria conserviera e per il consumo secco. Come le altre Leguminose sono calorici, ricchi in proteine e vitamine B1, B2 e PP.

Il pisello tollera abbastanza bene il freddo, ma non le alte temperature e la siccità: per questo motivo la coltivazione è primaverile-estiva al Nord e autunno-vernino-primaverile al Sud. Per quanto riguarda il terreno, la pianta predilige quelli di medio impasto, freschi e sciolti. Le cure colturali consistono in sarchiature, rincalzature, infrascatura per le varietà decombenti e in una buona letamazione. Per la semina occorrono da 40 a 140 kg di seme per ettaro (secondo che si tratti di cultivar nane o rampicanti). Le varietà sono molto numerose e si distinguono in piselli da sgusciare e piselli mangiatutto o taccole, di cui si utilizza l’intero baccello. Tra le varietà più importanti si citano: Senatore, Progress 9, Esedra, Superbo di Laxton, Meraviglia d’Italia, Lincoln, Navona, Annonay, Piccolo Provenzale. Il ciclo biologico va da 2 (varietà nane precocissime) a 5 mesi (varietà rampicanti tardive). Alla raccolta, che è scalare, si ottengono da 120 a 180 q.li per ettaro di baccelli per consumo fresco (la granella rappresenta circa il 40% del peso dei baccelli).