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Santolina

santolina

Santolina

NOME SCIENTIFICO:
Santolina chamaecyparissus (S. incana)

FAMIGLIA:
Composite

DESCRIZIONE:
La santolina è una suffruticosa rustica che forma cespi ben composti, fitti di piccole foglie persistenti grigie o verdi a seconda della specie. Per questa caratteristica le santoline vennero impiegate, nei secoli scorsi, per formare basse siepi nei giardini in stile. I fiori e le foglie delle santoline emanano un profumo intenso che ne fa una delle piante aromatiche più apprezzate. La santolina è coltivabile anche in vaso.
FUSTO: I fusti, che presentano una sezione arrotondata, divengono legnosi verso la base nel secondo anno di coltivazione, mentre sono grigiastri o verdi e ricoperti da peluria nel primo anno. Poiché i gambi delle santoline possono avere un portamento eretto o essere striscianti, queste piante sono adattabili a diverse situazioni ambientali. La santolina è coltivabile anche in vaso.
FOGLIE: Le foglie delle santoline sono persistenti e, possono essere grigio verdi, verdi o grigio argento; talora risultano pungenti al tatto, sempre sono profumate, ma non sempre gradevolmente. Di forma sono finemente settate, ma possono essere anche filiformi, nelle varietà S. rosmarinifolia e S. virens. Quest’ultima varietà è particolarmente robusta e vive anche in terreni umidi e in posizione non riparata.
FIORI: I fiori delle santoline si presentano come capolini solitari di un giallo intenso. Essi appaiono dalla piena estate fino alla fine della bella stagione e si prestano a venire essiccati.

HABITAT:
Il terreno ideale per la crescita di queste piante è quello che possiede un buon drenaggio, dunque ottimo è il terreno sabbioso. Queste piante grazie alle loro forti radici sono ideali per consolidare le scarpate.

COLTIVAZIONE:
ESPOSIZIONE: L’aromatica santolina desidera un’esposizione soleggiata.
RIPRODUZIONE: Il più semplice metodo di riproduzione consiste nello staccare delle talee di punta in primavera o per divisione dei cespi.
CRESCITA: Queste suffriticose sono molto rustiche e non presentano alcuna particolare difficoltà di coltivazione; come si è già ricordato il terreno deve essere ben drenato. Nel caso in cui la temperatura scenda sotto i – 15ø occorre proteggere i cespi con strati di paglia, foglie di felci o rami di conifere.
RACCOLTA: Le foglie possono venir raccolte in qualunque periodo dell’anno; i fiori naturalmente in estate.
CONSERVAZIONE:Foglie e gambi fioriti si conservano dopo averli fatti essiccare.

PROPRIETA':
IN CASA: Da secoli in tutta l’area mediterranea le santoline sono state impiegate per profumare l’aria. Esse svolgono anche una funzione insetticida: possono venir poste in cassette sui davanzali per tener lontane le zanzare. Una volta essiccate si possono porre negli armadi, nei cassetti e nei libri al fine di allontanare tarme ed altri insetti.

CURIOSITA':
Se viene posta a dimora in un terreno troppo ricco questa pianta rallenta il suo ritmo di crescita.