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Maggiorana

maggiorana

Maggiorana

NOME SCIENTIFICO:
Origanum majorana o Majorana hortensis

FAMIGLIA:
Labiate

DESCRIZIONE:
La maggiorana appartiene alla famiglia dell’origano, è una perenne semi rustica che spesso viene coltivata come annuale. Questa pianta dal portamento eretto, apprezzata per il suo aroma speziato, può essere erbacea o suffruticosa e raggiungere anche mezzo metro di altezza.
FUSTO: I fusti hanno colore verde screziato di rosso, assumono verso la base aspetto legnoso e radicano facilmente se toccano terra.
FOGLIE: Le foglie sono ovali, oblunghe, arrotondate all’apice e dotate di un corto picciolo. Il loro colore è verde pallido.
FIORI: I fiori della maggiorana possono essere bianchi o violetti, compaiono in estate e sono riuniti in pannocchie.

HABITAT:
I luoghi d’origine dell’Origanum majorana sono le terre dell’Africa settentrionale e dell’Asia occidentale; nei paesi dove cresce spontanea la maggiorana è perenne, mentre altrove viene generalmente coltivata come annuale o biennale.

COLTIVAZIONE:
ESPOSIZIONE: La maggiorana ama essere coltivata in pieno sole e in posizione riparata.
RIPRODUZIONE: Per ottenere nuove piante si può procedere in primavera alla semina, ma si deve tener presente che la germinazione è lenta; si può effettuare la divisione dei cespi sempre in primavera o in autunno; oppure si possono staccare delle talee all’inizio dell’estate.
CRESCITA: Questa pianta aromatica predilige un terreno ricco, piuttosto secco e ben drenato. Tra cespo e cespo è bene lasciare una trentina di centimetri, in autunno si devono accorciare i rami di due terzi e, nelle zone molto fredde, proteggere i cespi. La maggiorana si può coltivare anche in vaso.
RACCOLTA: Le giovano foglie si raccolgono in ogni periodo dell’anno, mentre le sommità fiorite vanno recise poco prima che sboccino, solitamente tra luglio e settembre.
CONSERVAZIONE: Le foglie della maggiorana possono essere essiccate, congelate o poste a macerare in olio e aceto. Le infiorescenze si fanno essiccare all’ombra, come di consueto.

PROPRIETA':
IN CUCINA: Quest’erba è strettamente affine all’origano. Perché mantenga intatte le sue proprietà va consumata cruda, dopo averla ben tritata, o va aggiunta alle pietanze negli ultimi momenti della cottura: è ottima per le carni, nei ripieni e negli umidi.
BELLEZZA: Il decotto di infiorescenze di maggiorana profuma soavemente l’acqua del bagno; poche gocce di olio essenziale sparse sul cuscino facilitano il sonno, grande alleato della bellezza.
SALUTE: L’infuso di quest’erba è ottimo nei casi di digestione difficile, contro i dolori addominali e le nevralgie. Per curare tossi e raffreddori si usa per inalazione o nei suffumigi.

CURIOSITA':
I Greci ritenevano la maggiorana un dono di Afrodite e quindi la associavano all’idea di felicità.
Dal Medio Evo essa fu sempre coltivata negli orti europei; pare che le sue foglie strofinate sui mobili e sui pavimenti di legno li rendano particolarmente lucenti; foglie e fiori racchiusi in sacchetti odorosi profumano delicatamente la biancheria.